top of page
  • Immagine del redattoreMora e Lampone

LA NOTTE DELLE STREGHE

La notte del 23 giugno, che precede San Giovanni, è da sempre considerata una notte magica, durante la quale fin dai secoli passati si celebravano riti propiziatori e purificatori legati alla rinascita, all’arrivo della bella stagione, al raccolto, alla terra e alla fertilità. Appena passato il solstizio d’estate, questa giornata è tradizionalmente legata alla raccolta di alcune erbe curative e medicamentose , in particolar modo l’iperico conosciuto appunto anche come erba di San Giovanni. Oltre ad essere considerata in passato come un erba che allontanava gli spiriti maligni, l’iperico tutt’oggi in erboristeria è considerato un rimedio utile in caso di scottature solari e di eritemi grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e antispasmodiche. Con i suoi fiori si prepara l'oleolito di iperico e noi visto che ne abbiamo raccolti un po' vogliamo provarci!

Si prepara così:

in un vasetto ermetico mettere i fiori freschi di iperico ricoperti di olio d'oliva o di semi di girasole. Chiudere il contenitore ed esporre al sole per un mese circa.

Dopo qualche giorno l'olio assumerà una colorazione rossastra, sarà necessario capovolgere il vasetto di tanto in tanto per ottimizzare l'estrazione dei principi attivi. Una volta trascorso il tempo, andrà filtrato e travasato un una bottiglietta di vetro scura sempre a chiusura ermetica.


5 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page